Il nuovo Codice della crisi (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14) entra nel vivo della sua applicazione anche in relazione agli istituti legati alla insolvenza dei soggetti non fallibili. Recependo diverse perplessità sorte nel corso degli anni, in applicazione della L. 27 gennaio 2012, n. 3, il legislatore della riforma ha inteso, da un lato, snellire fortemente le procedure in favore dei soggetti sovraindebitati e, dall’altro lato, applicare le osservazioni della Corte di Cassazione in merito alla gestione dei crediti privilegiati. Nel perimetro succintamente descritto, assume particolare rilevanza il piano del consumatore, che cambia denominazione e subisce non poche modifiche. CONTINUA SU MYSOLUTION